Il Martedì di festa
Il martedì del Maggio è il giorno dell’innesto, della processione, dell’attesa e della meraviglia. All’alba si continua a lavorare sul grande tronco. In tarda mattinata, la Cima arriva a Largo San Vito, viene adornata con agrifoglio e preparata per l’unione con il Maggio. Le mani esperte guidano l’innesto, i pioli si incastrano, le rose si legano. Intanto, la statua di San Giuliano esce dalla Chiesa Madre, seguita dalla folla, dalle Cente, dai bambini vestiti a suo onore. È la comunità che si muove insieme, mentre il Maggio si solleva, un po’ alla volta, tra gli sforzi di chi tira le funi e il fiato sospeso di chi guarda. Solo quando San Giuliano giunge a San Vito, il Maggio viene eretto completamente. Sotto il suo sguardo, tutto è pronto: domani sarà il giorno della scalata.