Domenica alla Cima

All’alba, il rintocco delle campane sveglia un paese in fermento: è la domenica della Cima, il giorno più atteso da chi porta sulle spalle il cuore della festa. In piazza, tra canti, risate e qualche sorso di vino, si parte alla volta del Parco di Gallipoli Cognato. Dopo la messa e il tradizionale discorso, l’agrifoglio viene tagliato e sollevato dai cimaioli: inizia un lungo viaggio di 15 chilometri verso Accettura. Si canta, si balla, si beve a “cannetta”, perché il trasporto della Cima è fatica, ma anche festa. Chiunque può partecipare, a patto di essere “sozzo”: della stessa altezza degli altri, per condividere equamente il peso. Nel pomeriggio, la Cima entra in paese tra gli applausi. In piazzetta Bronzini, incontra per la prima volta il Maggio. L’unione si avvicina.