Taglio del Maggio
Nel giorno dell’Ascensione si compie uno dei gesti più attesi: l’abbattimento del Maggio. Di buon mattino, boscaioli, festaioli e curiosi si ritrovano a San Vito per dirigersi verso Montepiano, una cerreta millenaria a pochi chilometri da Accettura. Qui, il cerro più alto e dritto, già selezionato e contrassegnato, viene scalato per fissare una fune alla sommità. Le radici vengono scoperte, la base incisa con precisione. Poi, tra incitazioni e mani che tirano, il gigante si abbatte con fragore. È il momento in cui la natura e la tradizione si stringono la mano. Dopo la caduta, il tronco viene spogliato e lasciato riposare per nove giorni, accanto alla Croccia e agli Spond, pronto per il suo cammino verso il paese.