Fontana Francesca

Il 7 agosto 1862, nel fitto del bosco di Montepiano, nei pressi di Fontana Francesca, si consumò uno degli episodi più drammatici della storia accetturese. Cinquantaquattro militi della Guardia Nazionale, guidati dal capitano locale Pasquale Spagna, affrontarono un gruppo di oltre centocinquanta briganti comandati da Cavalcante. Lo scontro fu violento: quindici briganti persero la vita, molti altri furono catturati. In segno di monito, le teste dei caduti furono conficcate su pali ed esposte pubblicamente. Il luogo dove avvenne l’esecuzione, carico di dolore e memoria, fu ribattezzato “Largo 7 Agosto”. Ancora oggi quel nome ricorda alla comunità la durezza di un tempo segnato da conflitti, sacrifici e giustizia sommaria, in un'Italia da poco unificata e ancora in cerca di pace.

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